Obiettivi e Potere Personale
Pur mettendo da parte la mia magica sfera di cristallo, so già una cosa:di una qualche parte della tua vita non contento e questo lo si chiama problema.
Problema nel suo senso etimologico è quello che incontriamo nella vita, letteralmente che ci “viene gettato davanti”.
Andando oltre potrei dirti che ognuno di noi del proprio problema se ne è fatto una sua personale rappresentazione: è oltremodo convinto di conoscerne le cause e le sue ragioni d’essere. Essendosene fatto una rappresentazione pensa di conoscerne la sua soluzione, e la immagina già nel futuro, un antidoto.
Una cosa è certa e prendila come fosse una regola: il tuo disappunto, la tua rabbia o la tua delusione, o qualunque cosa tu chiami problema, non provengono mai dalle ragioni che credi. Il problema è sempre un simbolo di qualcosa che non vedi e non riconosci.
Questo non perché tu sia stupido, ma per come lavorano percezione e credenze, che sono in definitiva i nostri filtri percettivi. Questo modo di ragionare che è comunissimo porta con se almeno tre altri problemi:
la soluzione del problema è proiettata nel futuro la soluzione del problema è proiettata fuori di te la soluzione immaginata al tuo problema è l’antidoto ad un problema immaginario.
Se ci pensi bene dall’unione, o meglio l’interferenza, di queste tre caratteristiche portano ad un fenomeno: la creazione di obiettivi.
Ogni obbiettivo è sempre proiettato nel futuro.
Per definizione stessa l’obiettivo è proiettato nel futuro poiché si prefigge sempre di colmare una qualche lacuna percepita attraverso l’ottenimento di qualcosa che non sia ha nel proprio presente.
Nel proiettare l’obiettivo nel futuro, cosa normale e naturale, succedono due cose:
- Diviene una comprova oggettiva delle propria situazione attuale che funge da rinforzo del proprio sistema credenziale.
- Si demanda la propria felicità al domani, e il futuro è un tempo sempre e solo immaginato che non arriva mai.
Si pensa sia normale, specialmente nella cultura Occidentale, ragionare in questo modo :
“Il giorno che avrò questo allora sarò felice”, “il giorno che ricoprirò quel ruolo allora sarò appagato”, “il giorno che vivrò queste esperienze allora sarò soddisfatto”
“il giorno che avrò… io sarò…”
Questo atteggiamento relega la tua felicità in un tempo illusorio che chiamiamo futuro, ma soprattutto lo pone lontano da dove sei tu adesso: nel presente.
Non rendere mai responsabile il tuo obiettivo della tua felicità: la tua felicità è ora e non fosse così il problema allora è dentro di te, non fuori di te.
La soluzione del problema è proiettata fuori di te
Ci si fa passare per plausibile, accettabile e normale che cose come la felicità, l’appagamento e la soddisfazione non siano qualità intrinseche alla vita in se, ma si da questo Potere Personale a condizioni esterne se non addirittura ad oggetti di decidere del nostro stato.
Non è per tutti prendersi la responsabilità della propria felicità e demandare a terzi questo Potere Personale, e per molti la cosa è la cosa più rilassante e deresponsabilizzante che ci sia. Quella pillola che risolve i mali standosene a guardare con le braccia conserte.
Come la causa dei nostri problemi sono sempre da attribuire ad altri ( il governo, i genitori, il lavoro, il capo ), anche i mezzi, gli strumenti e le risorse per raggiungere una determinata situazione sono demandati a terzi. Un Esperto del marketing con un’infallibile strategia, un Guru spirituale che potrà insegnarti la strada verso Dio, la donna/uomo amati senza i quali l’amore non ha senso. La tecnica per riprogrammare la mente.
E ancora una volta, abbiamo acconsentito alla privazione più becera che esista: abbiamo nuovamente trasferito il Potere Personale fuori di noi. Se poi le cose non funzionano è sarà colpa della tecnica, del Guru e dell’Esperto, andando così ad infarcire la lista già in essere del Governo, i genitori, il lavoro ed il capo.
La soluzione immaginata al tuo problema è l’antidoto ad un problema immaginario.
Si hai capito bene. La soluzione che immagini essere più adatta a quello che chiami problema e quindi al tuo obiettivo, è la soluzione ad un problema immaginario. Non dico immaginario nel senso che te lo stai inventando e che il problema che stai cercando di risolvere attraverso i tuoi obiettivi non esistano.
Dico che a causa di come lavorano le credenze e la percezione non hai una reale visione del tuo problema e che le soluzioni adottate quindi sono immaginate. Sarebbe un po’ come andare dal dottore e senza una visita o delle analisi ti venisse prescritta una terapia.
Alle orecchie di una persona di senno, tutto questo può aver senso? Eppure nota, in questa garbuglio di confusione c’è sempre che ti offre la soluzione al tuo problema senza neanche conoscerti.
Il marketing che ti porta nel giro di mesi ai 30k, la tecnica per essere attraente per il tuo partner, la lambo. Non hanno solo scelto per te la via e la direzione, hanno scelto anche che cosa è meglio per te e l’ego adora questo tipo di promesse.
Quando ti poni un obiettivo impara a chiederti a quale bisogno profondo sta rispondendo, riconoscendolo per ciò che è.
Renditi conto di avere già tutte le caratteristiche e le risorse per essere felice qui e ora e se non fosse così dovremmo ammettere che l’uomo sia un essere imperfetto e difettato, che può completare la sua imperfezione solamente attraverso qualcosa che è fuori di lui.
Il vero difetto, la mancanza, è nel riconoscere in te questa imperfezione, decidendo di trasferire quel Potere Personale, posizionandolo in un punto fuori di te: nel futuro, demandandolo a terzi e canalizzato attraverso soluzioni che rispondono a problemi nella loro forma apparente.
Una volta che hai dato il tuo Potere Personale fuori di te, cosa rimane?
Una pantomima di te stesso: depotenziato, inconsapevole, vittima di un universo più grande di lui che batte le mani sotto i palcoscenici dei brand, dei guru e delle scuole di pensiero.
Tutti coloro che hanno deciso di trasferire fuori di se il proprio Potere Personale divengono bandieruole in cerca di un approdo, in cerca di una risposta e qualcuno che gli venda un preconfezionato progetto di Salvezza.